Si riunisce questa mattina, nuovamente, la Corte d’Assise di Arezzo per valutare una richiesta di padre Gratien Alabi. Il religioso, condannato a 27 anni in primo grado in seguito alla scomparsa di Guerrina Piscaglia, chiede tramite il suo legale Riziero Angeletti, l’autorizzazione per celebrare un battesimo. La cerimonia si terrà a giugno, ma Alabi non può accedere a quella parte della grande chiesa dei convento romano dei Premostratensi perché la distanza fa scattare l’allarme del braccialetto elettronico.
Così oggi, in una udienza lampo, la Corte d’Assise sarà chiamata a decidere.